Cosa c’è di più soddisfacente che fare il pane in casa? Il pane è vita, l’alimento per eccellenza! Vederlo lievitare e prendere vita nella propria cucina è qualcosa di magico.
Ho realizzato questo pane nero con impasto diretto a corta levitazione. Basteranno solo 4 ore.
Con questo morbido pane in cassetta ho realizzato un sandwich di pane nero davvero super! 😁
La farcitura prevedere crema di zucca, cavolo nero piccante e una goduriosa cotoletta di formaggio Originale Dobbiaco di Latteria Tre Cime impanata e fritta.
L’Originale Dobbiaco é il prodotto più noto della Latteria Tre Cime. Questo formaggio da taglio acido – delicato ha un sapore propio tipico e presenta forellini piccoli rotondi. La pasta é delicata, leggermente fondente, ma compatta al taglio.
Sandwich di pane nero con cotoletta di formaggio, crema di zucca e cavolo nero piccante
Ingredienti
Per il pane nero in cassetta
- 200 g di farina ai 7 cereali
- 200 g di farina manitoba
- 230 g di acqua tiepida circa
- 20 g di lievito di birra fresco (oppure una bustina di lievito secco)
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- un cucchiaino di zucchero o malto d’orzo
- un cucchiaino di sale
- semi misti a piacere (sesamo bianco e nero, papavero, lino)
- fiocchi d’avena per la superficie
Per la farcitura del sandwich di pane nero
- 300 g di zucca
- 300 g di cavolo nero
- uno spicchio d’aglio
- un peperoncino
- sale e pepe
- due fette spesse mezzo centimetro Originale Dobbiaco di Latteria Tre Cime
- un uovo
- farina bianca q.b
- pangrattato q.b
- olio per friggere
- un rametto di rosmarino
- olio extra vergine di oliva
Procedimento
Sciogliete il lievito nell’acqua con un cucchiaino di zucchero.
Nella ciotola della planetaria mettete le farine e versate l’acqua piano piano; unite l’olio extravergine di olive e lavorate per una decina di minuti con il gancio ad uncino.
*la quantità di acqua è relativa perchè la capacità di assorbimento è diversa da farina e farina. Regolatevi: il composto deve risultare morbido al tatto; non deve offrire troppa resistenza.
Ora aggiungete il sale e i semi misti che preferite.
Togliete l’impasto dalla planetaria e lavoratelo su una spianatoia. Lasciate riposare l’impasto per due orette coperto con un canovaccio umido.
Passata il tempo di riposo prendete il vostro impasto, pesatelo e dividetelo in 3 parto di pari peso.
Fate le pieghe di rinforzo a ciascun panetto e poi chiudetelo e formate 3 palline.
Prendete uno stampo da plumcake, foderatelo con della carta forno e posizionate le palline una vicino all’altra.
Coprite il tutto con un canovaccio umido e lasciate lievitare fino al raddoppio: ci vorranno circa 2 ore*
*dipende comunque dalla temperatura che avrete in casa e a seconda della stagione.
Quando il tempo di lievitazione sarà terminato e il pane sarà cresciuto, spennellate la superficie con del latte e cospargetelo con dei semi misti oppure con dei fiocchi d’avena.
Infornate in forno spento a 170 gradi per circa 40 minuti.
Quando il pane sarà pronto fatelo raffreddare su una gratella.
Nel frattempo preparate la crema di zucca e stufate il cavolo nero.
Tagliate la zucca a pezzettini piccoli. In un tegame fate scaldare un filo di olio extra vergine di oliva con un rametto di rosmarino. Rosolate bene la zucca e coprite il tutto con un dito di acqua. Quando la zucca sarà bella morbida eliminate il rametto di rosmarino, regolate di sale e di pepe e frullate bene il tutto. Dovrete ottenere una crema densa.
In un altro tegame fate scaldare uno spicchio d’aglio e il peperoncino.
Unite il cavolo nero precedentemente lavato, mondato e tagliato a striscioline; fate stufare per una decina di minuti.
Impanate per due volte le fette di formaggio prima nell’uovo e poi nella farina bianca. Passate nuovamente nell’uovo e poi impanate nel pane grattugiato.
Friggete il formaggio in olio di semi fino a doratura.
Tagliate a fette il pane, cospargete una fetta con la crema di zucca, unite la fetta di formaggio fritto e poi il cavolo nero piccante.
Chiudete il sandwich con un’altra fetta di pane e gustate!
Che buonooooo!
Post in collaborazione con Latte Qualità Alto Adige
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