CURIOSITA'

EXPO 2015 MILANO – Non ci sei ancora andato?

02/09/2015

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Expo Milano 2015 è l’Esposizione Universale che l’Italia ospita dal primo maggio al 31 ottobre 2015 ed è il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. Un’area espositiva di 1,1 milioni di metri quadri, più di 140 Paesi e Organizzazioni internazionali coinvolti, oltre 20 milioni di visitatori attesi. Expo Milano 2015 è la piattaforma di un confronto di idee e soluzioni condivise sul tema dell’alimentazione, stimola la creatività dei Paesi e promuove le innovazioni per un futuro sostenibile. Ma non solo. Expo Milano 2015 offre a tutti la possibilità di conoscere e assaggiare i migliori piatti del mondo e scoprire le eccellenze della tradizione agroalimentare e gastronomica di ogni Paese. La città di Milano e il Sito Espositivo sono animati quotidianamente da eventi artistici e musicali, convegni, spettacoli, laboratori creativi e mostre. Data la rilevanza del Tema trattato, nel 2011 il Governo Italiano ha deciso di invitare ufficialmente tutti i Paesi membri delle Nazioni Unite e di aprire le porte di Expo Milano 2015 anche alle Organizzazioni della Società Civile e alle Aziende private in quanto interlocutori chiave nel dibattito mondiale sulle sfide legate all’alimentazione e al cibo. Tutti insieme, ma con modalità e target differenti a seconda del loro ruolo, saranno chiamati ad interpretare e a dare un contributo concreto al Tema di Expo Milano 2015 Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Lo scopo è quello di far vivere al visitatore un’esperienza unica, da protagonista, creando consapevolezza e partecipazione in merito al diritto a un’alimentazione sana, sicura e sufficiente, alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica della filiera agroalimentare, alla salvaguardia del gusto e della cultura del cibo.

Ma sostanzialmente .. come è organizzata l’esposizione universale? Per la prima volta i Paesi non vengono raggruppati in padiglioni collettivi secondo criteri geografici, ma secondo identità tematiche e filiere alimentari. I Cluster sono caratterizzati da aree comuni, che sviluppano attraverso spazi funzionali (mercato, mostra, eventi, degustazioni) la filiera alimentare.

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L’atmosfera della campagna, con i colori e i profumi provenienti dal mondo agreste, accoglie il visitatore all’interno del Cluster del Riso con un paesaggio che ricorda una immensa risaia. Come l’acqua nelle risaie nasconde e al contempo svela e dà vita, anche il Cluster nasconde dati e curiosità che si svelano, passo dopo passo, al visitatore. Versatile e nutriente, il riso è stato uno dei primi cereali coltivati dall’uomo oltre diecimila anni fa, partendo da una specie spontanea cinese. Dalle valli della Cina il riso si è diffuso in tutto il mondo: conoscerne il passato e la miriade di varietà è fondamentale per apprezzarne il contributo all’arricchimento della biodiversità. All’interno di un percorso tematico, quindi, il visitatore può attraversare le tappe della storia del riso intrecciando i racconti provenienti dai diversi Paesi e approfondendo le innovazioni introdotte nel corso del tempo.

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Entrando nel Cluster del Cacao e del Cioccolato, il visitatore ha l’impressione di entrare in una giungla. Il concept trae infatti ispirazione dai luoghi in cui il cacao viene coltivato: le piantagioni delle aree tropicali e subtropicali. Le facciate degli edifici sono realizzate in un tessuto leggero e chiaro che si apre lasciando in vista i rivestimenti interni: una metafora della necessità di proteggere un prodotto prezioso e aromatico come il cacao. Il Cluster del Cacao e del Cioccolato accoglie nello spazio comune una serie di pali di diverse altezze e forme, metafora degli alberi sotto i quali il cacao cresce. L’atmosfera è quella densa e accogliente di una foresta, dove la luce penetra dalle chiome degli alberi e si diffonde tra i padiglioni.

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Le immense piantagioni di caffè distese all’ombra delle foreste tropicali in Africa e in America Centrale hanno ispirato il progetto del Cluster del Caffè. L’architettura degli spazi richiama infatti i rami più alti degli alberi all’ombra dei quali crescono le piante di caffè, mentre i padiglioni sono una metafora dei loro tronchi. I toni caldi e i colori naturali che caratterizzano l’ambiente cambiano in base alla luce che filtra dall’esterno attraverso la copertura, influendo sulla percezione dello spazio e dando al visitatore l’illusione di trovarsi proprio in una foresta. Il Cluster del Caffè è curato da illycaffè, official coffee partner di Expo Milano 2015, che porta in questo progetto le conoscenze, l’esperienza e le relazioni maturate in oltre ottant’anni di storia. La ricerca dell’eccellenza, la passione, l’innovazione e l’orientamento allo sviluppo sostenibile di illycaffè sono i motori dell’iniziativa.  Creato in comunione d’intenti con l’International Coffee Organization (ICO) il padiglione racconta il passato, il presente e il futuro del caffè nelle sue tre dimensioni: il prodotto e il suo percorso dal chicco alla tazzina; la creatività, l’arte e la cultura che si sviluppano attorno alla tazzina di caffè; le storie e le tradizioni dei Paesi coltivatori e di quelli consumatori.

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Piccole e grandi piante da frutto che diffondono il loro profumo e invogliano il visitatore a scoprirne l’origine, la storia e le leggende costellano il Cluster Frutta e Legumi. Gli spazi, i prodotti dei Paesi e le strutture architettoniche creano passaggi e giochi di luce e ombra dando al visitatore la sensazione di trovarsi in un bosco coltivato.

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Seguire le rotte delle spezie attraversando continenti, terre e mari. Sentire il loro profumo, pensarle come ingrediente in cucina, rimedio medico o prodotto di cosmesi. Tutto questo succede entrando nel Cluster delle Spezie, che dischiude al visitatore un universo sensoriale. L’esperienza di visita si trasforma in un vero e proprio viaggio: secondo alcuni storici, fu proprio il redditizio commercio delle spezie a favorire le principali innovazioni nella navigazione, le esplorazioni e la scoperta di alcune nuove aree geografiche della Terra.

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Sono i frutti della terra più noti e diffusi al mondo, ma pochi conoscono la lunga filiera produttiva dietro a Cereali e Tuberi. Questa è la sfida su cui si basa il concept del padiglione, che accoglie e accompagna il visitatore in un insieme di colori, superfici, profumi e suggestioni che rimandano alla loro coltivazione. Un percorso che, come un fiume che scorre attraverso i padiglioni dei vari Paesi, sfocia in un grande spazio coperto che ospita gli eventi e l’offerta ristorativa.

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Il Cluster racconta in modo facile e immediato lo spirito della cucina mediterranea, il valore e il significato dell’incontro, della compresenza e dell’integrazione: la narrazione coincide con la storia di Paesi e popoli ed evoca un’atmosfera fatta di colori, sapori e odori miscelati in un’esperienza culturale unica. Official Partner di Expo Milano 2015 per il Cluster Bio-Mediterraneo è la Regione Siciliana. Il progetto è ispirato all’immagine della città del Mediterraneo e si sviluppa attorno a una grande piazza semicoperta che ospita quattro strutture dedicate alla distribuzione di prodotti tipici di quest’area geografica. La varietà cromatica del pavimento, composta da diverse tonalità di azzurro, richiama tutte le sfumature del mare che abbraccia le nazioni ospitate nel cluster.

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La natura sa cibare l’anima, coinvolgerla, stimolarla. L’idea alla base del Cluster Isole, mare e cibo è proprio quella di “nutrire l’anima” attraverso i suoni, colori e odori tipici di questo paesaggio. Lo scroscio dell’acqua, lo scricchiolio della ghiaia, il battere sul legno accompagnano il visitatore in tutta la visita restituendo l’armonia che caratterizza queste terre.

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La tempesta di sabbia nel deserto è l’immagine sulla quale si basa il concept del Cluster e il simbolo della difficoltà di vivere e sfruttare il territorio delle zone aride dove, tuttavia, esistono ancora risorse vitali nascoste. Una moltitudine di cilindri semitrasparenti pendono dal soffitto evocando e ricreando questa atmosfera unica. I padiglioni prendono le sembianze di pietre che si scoprono entrando in questa metaforica tempesta di sabbia.

Il padiglione zero – un’emozione!

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Curato da Davide Rampello e progettato da Michele De Lucchi, il Padiglione Zero introduce la visita del Sito Espositivo di Expo Milano 2015. Quanto l’uomo ha prodotto dalla sua comparsa sulla Terra fino a oggi, le trasformazioni del paesaggio naturale, la cultura e i rituali del consumo, sono il punto di partenza per qualsiasi progetto futuro. Il Padiglione Zero è il luogo in cui raccontare questo straordinario percorso con un linguaggio emotivo e immediato. Il Padiglione Zero riproduce un pezzo della crosta terrestre, sollevata dal terreno e posta in una posizione di preminenza. Utilizzando la schematizzazione delle curve di livello, riproduce il suolo terrestre, con montagne, colline e una grande valle centrale. I Colli Euganei, che si trovano tra Padova e Vicenza, sono il riferimento più diretto per un sistema costruttivo semplice ed efficace di struttura conica. Le acque calde affioranti di Abano e Montegrotto Terme testimoniano la presenza di sommovimenti magmatici a piccola profondità e ci permettono di costruire un paesaggio evocativo dall’effetto molto naturale. Al suo interno diverse aree concettuali prendono per mano scenograficamente i visitatori, accompagnandoli alla scoperta del Tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Il Padiglione Zero offre un’esperienza di viaggio al centro della Terra, dove l’esplorazione avviene passando all’interno della crosta terreste tra le grotte che sono state ricostruite in un’atmosfera di quasi totale assenza di luce. Le montagne della crosta terrestre sono la copertura sotto la quale si sviluppano le grotte, al centro della quale si trova la “valle delle civiltà”. Il Padiglione Zero è anche una tappa fondamentale dell’Itinerario dell’ONU; il suo racconto si intreccerà con il tema delle Nazioni Unite: ‘Sfida Fame Zero. Uniti per un mondo sostenibile’. Lungo il percorso espositivo del Padiglione Zero si incontrano le Stele ONU con storie legate al tema della stanza in cui si trovano. Attraverso queste si scopre la stretta relazione tra il tema ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’ e una delle missioni fondamentali delle Nazioni Unite: garantire a tutte le persone il diritto ad avere cibo sicuro e nutriente per condurre delle vite sane e produttive, senza compromettere i bisogni delle generazioni future.

 

Come raggiungete Expo?                             Guida facile ufficiale!
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