Buonissima 2024: Torino capitale della gastronomia internazionale
Dal 22 al 27 ottobre, Torino è stata il centro di un’esperienza enogastronomica senza precedenti grazie alla quarta edizione di Buonissima, il festival che ha riunito alcuni dei più importanti chef stellati a livello mondiale.
Grazie a una serie di eventi diffusi per tutta la città, Buonissima 2024 ha celebrato la cucina italiana e internazionale, trasformando Torino in una vera e propria “factory” del gusto.
Chef di fama mondiale come Virgilio Martinez da Lima, Ferran Adrià e Paolo Casagrande da Barcellona, insieme a stelle italiane come Enrico Crippa e Carlo Cracco, hanno offerto agli ospiti la possibilità di esplorare nuovi sapori, tra tradizione e innovazione.
Torino: location iconiche e atmosfera internazionale
Per questa edizione di Buonissima, la città di Torino si è trasformata in una grande tavola da degustazione, coinvolgendo location storiche e iconiche.
Eventi, show cooking e degustazioni si sono svolti in spazi suggestivi come Casa Buonissima in Piazza San Carlo, vero cuore pulsante della manifestazione, dove si sono alternati incontri con chef, talk tematici e momenti di degustazione.
Al NH Collection Piazza Carlina è stata allestita la Buonissima Lounge, punto di ritrovo per gli chef e la stampa, offrendo un’atmosfera di interscambio culturale e culinario.
La programmazione ha incluso oltre 90 eventi, un’offerta variegata che ha portato la gastronomia a scoprire angoli caratteristici e meno noti della città, dall’eleganza dei palazzi reali fino alle trattorie di quartiere.
Ogni angolo di Torino ha respirato il fermento culinario internazionale, creando una cornice ideale per un viaggio sensoriale attraverso sapori e atmosfere uniche.
Il gusto sale in tram e gli eventi speciali
Un momento iconico dell’evento è stato “Il Gusto Sale in Tram”, un viaggio gastronomico a bordo della storica vettura 2595 degli anni ’30.
Questa esperienza ha unito la scoperta dei sapori piemontesi con un tour speciale della città, a bordo di un tram d’epoca.
I passeggeri hanno potuto degustare prelibatezze locali come birre artigianali, cioccolato e vino Alta Langa, godendosi allo stesso tempo un viaggio nel cuore di Torino.
Questo evento, unico nel suo genere, ha permesso ai partecipanti di immergersi nella cultura gastronomica locale in una modalità alternativa e affascinante.
Tra gli altri eventi di spicco, la cena-performance di Diego Guerrero, intitolata “Grand Opera – Piemonte Spagna Music Hall” alle OGR, ha saputo fondere la cucina piemontese con l’interpretazione creativa dello chef, offrendo un tributo alla gastronomia in un contesto teatrale.
Anche l’evento “CheFilm!” al cinema UCI Lingotto ha regalato una cena immersiva, mentre i bistrot sono stati protagonisti di “Bistromania”, una serata all’insegna dei vini naturali e della cucina contemporanea.
Una celebrazione del gusto e della cultura gastronomica
Buonissima 2024 ha offerto un’esperienza che va oltre la semplice degustazione, unendo tradizione e innovazione in una celebrazione della cucina mondiale.
Torino ha così confermato la sua vocazione di capitale della cultura gastronomica, grazie anche a partner d’eccezione come Lavazza e Intesa Sanpaolo, che hanno supportato e reso possibile la realizzazione di alcuni degli eventi più memorabili del festival.
Lavazza, per esempio, ha ospitato l’inaugurazione presso La Centrale Nuvola, dove gli ospiti hanno potuto gustare i pregiati caffè 1895 Coffee Designers.
Piolissima e le “piole” torinesi
Piolissima è stato uno degli eventi più vivaci di Buonissima 2024, dedicato alla riscoperta delle tradizionali “piole” torinesi, ovvero le tipiche osterie della città.
Durante il festival, oltre 20 trattorie storiche di Torino hanno aperto le porte per offrire agli ospiti un’esperienza autentica, ricreando l’atmosfera delle vecchie piole attraverso una combinazione di piatti della tradizione piemontese, vini locali e momenti di intrattenimento.
L’evento ha coinvolto sia ristoratori torinesi sia chef internazionali, che hanno collaborato per offrire menù speciali, con piatti classici come vitello tonnato, agnolotti, bagna cauda e bollito misto. “Piolissima” ha rappresentato un’occasione unica per vivere l’autenticità della cultura culinaria piemontese in luoghi familiari e accoglienti, rendendo omaggio alle radici gastronomiche della città.
Buonissima Torino 2024 ha rappresentato un’occasione unica per gli appassionati di cucina e cultura, offrendo momenti di condivisione e ispirazione che lasceranno il segno nel panorama culinario di Torino. Con la partecipazione di grandi nomi della gastronomia, il festival è stato non solo un punto d’incontro per professionisti e appassionati, ma anche una vetrina per la città, che ha saputo rinnovarsi mantenendo saldo il legame con la sua tradizione culinaria.
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