Oggi condivido con voi la mia personale ricetta del baccalà mantecato.
Ma sapete che per realizzare il vero baccalà mantecato si utilizza lo stoccafisso? Vi starete chiedendo se si tratti di due pesci diversi. Vi spiego subito: la confusione che ogni tanto si genera tra stoccafisso e baccalà nasce anche dal fatto che in Veneto e nella tradizione gastronomica veneta, che poi si è diffusa anche in altri regioni, lo stoccafisso viene chiamato “baccalà”, o meglio con il tradizionale termine “bacalà”. Parliamo sempre di merluzzo, per la precisione di Gadus Morhua.
Stoccafisso, baccalà salato e baccalà salato secco sono prodotti con antichi metodi di lavorazione e di conservazione che fanno sì che ognuno di loro abbia un gusto e una consistenza unica rispetto al pesce fresco. La differenza quindi è nel metodo di lavorazione impiegato.
Avendo fatto questa premessa, vorrei però farvi innamorare di una ricetta che, pur discostandosi leggermente dall’originale, regala sapori intensi e irresistibili.
La mia versione del baccalà mantecato è un inno alla semplicità in cucina, un’interpretazione personale che, sono certa, vi conquisterà al primo assaggio.
Baccalà mantecato – ricetta veloce
Ingredienti per 2 persone (molto golose).
- 400 g di baccalà dissalato
- 300 g di latte
- 100 g di panna fresca
- un ciuffo di prezzemolo fresco
- due spicchi d’aglio
- un generoso filo di olio extravergine d’oliva
- sale e pepe
- 100 g di olio di semi di girasole
Procedimento
Per preparare il baccalà mantecato per prima cosa sciacquate il pesce sotto l’acqua corrente.
Tagliate il filetto di baccalà in pezzi regolari larghi circa 5cmx5cm.
In una padella antiaderente fate rosolare due spicchi d’aglio tritati con un generoso filo d’olio extravergine.
Nb: se volete ottenere un sapore più delicato potete lasciare gli spicchi d’aglio interi e poi eliminarli a metà cottura.
Unite il ciuffo di prezzemolo fresco non tritato (anch’esso lavato in precedenza) e fate insaporire.
Aggiungete quindi i filetti di pesce dalla parte della pelle e coprite il tutto con il latte e la panna fresca.
Regolate di sale e di pepe e cuocete per circa 15-20 minuti a fuoco basso con il coperchio.
A fine cottura verificate che i filetti di pesce siano cotti e teneri.
Aggiungere sale e pepe a piacere.
Fate intiepidire il tutto e mettete in planetaria (o in una ciotola) i filetti di baccalà privati della pelle.
Azionate la planetaria utilizzando la frusta (potete utilizzare anche un semplice sbattitore elettrico) e unite l’olio di girasole a filo.
Per renderlo più goloso io ho aggiunto anche due cucchiai di fondo di cottura.
Fate amalgamare bene tutti gli ingredienti e lavorate il composto per circa una decina di minuti fino ad ottenere una crema.
Assaggiate il baccalà e se necessario regolate di sale e di pepe.
Il baccalà mantecato è ottimo sui crostini di pane ma superlativo sulla polenta grigliata.
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