Il Rito dello spirito del Natale
Francesca ed io, sempre inseparabili, in questo ultimo mese abbiamo messo il cuore in un progetto bellissimo.
Il 21 dicembre, giorno del solstizio d’inverno, è un momento speciale per accogliere lo Spirito del Natale, una tradizione spirituale che affonda le sue radici in antiche credenze nordiche.
Per accogliere lo Spirito del Natale, occorre eseguire una sorta di rito magico: è importante ritagliarsi del tempo per sé stessi in un ambiente sereno e raccolto.
Questa tradizione così evocativa e ricca di emozioni ha per noi un valore speciale e vorremmo che si diffondesse sempre più in tutta Italia.
L’occorrente per realizzare il rito dello Spirito del Natale
Il magico rito dello Spirito del Natale prevede un momento insieme a tutti i propri cari. Serviranno una scatola di latta, 10 desideri, carta e penna e una candela bianca.
Come realizzare questo rito bellissimo per la prima volta:
1) Ricavate da un foglio bianco 10 piccoli biglietti per ogni persona presente.
2) Scrivete su ciascun foglietto un desiderio. Se non siete soli non lasciate che gli altri sbircino i vostri.
3) Ripiegate bene ogni foglietto e, a meno che non siate soli, scrivete la vostra iniziale esternamente perché siano immediatamente riconoscibili in un secondo momento.
4) A questo punto riponete i foglietti nella scatola di latta, chiudetela e mettetela al sicuro, in un luogo buio e protetto. Dovrete dimenticarvele per 12 mesi, fino al 21 dicembre dell’anno successivo.
5) Accendete la candela bianca in giardino o sul davanzale in sicurezza e lasciate che la fiamma la consumi lentamente nel corso delle notte.
Così facendo illuminerete la strada allo Spirito del Natale, perché raggiunga la vostra casa nel corso della notte.
A questo punto segnate in agenda il 21/12 dell’anno successivo.
Istruzioni per chi ha già realizzato il rito gli anni precedenti
Quella sera (sempre la sera del solstizio d’inverno) dovrete procurarvi, oltre ad una candela bianca, anche una candela rossa.
La sera del successivo Solstizio d’inverno, dovete riportare finalmente alla luce la vostra scatola di latta!
Ognuno dei presenti recupererà solo i bigliettini con la propria iniziale e li rileggerà privatamente.
Vedrete così quanti di essi si saranno realizzati, quanti ancora si dovranno esaudire e, soprattutto, quanti di quelli non esauditi avrete voglia di chiedere nuovamente.
Potrete eventualmente mettere al correte gli amici e i parenti presenti solo su quelli che si saranno realizzati nel corso dell’anno o quelli che, pur non essendosi esauditi, non vi interessa più che si avverino. Lascerete gli altri segreti.
A questo punto prenderete una candela rossa, la accenderete e, con la sua fiamma, darete fuoco su un piattino (all’aperto) a tutti i foglietti con scritti i desideri realizzati e, quando saranno divenuti cenere, li soffierete nel vento ringraziando lo spirito del Natale passato.
A tutti gli altri darete fuoco con la fiamma di una nuova candela bianca, prima di procedere con gli altri 10 desideri per il nuovo anno e per il nuovo Spirito del Natale in arrivo.
Entrambe le candele resteranno accese sul vostro davanzale o nei vostri giardini fino a quando non si saranno completamente esaurite.
E ricordatevi che i pensieri belli, soprattutto quando vengono espressi con il cuore e per gli altri, trovano sempre qualcuno ad accoglierli e realizzarli!
La nostra iniziativa è piaciuta a tanti! Parlano di noi anche Io Donna e Sale e Pepe!
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