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STONEWALL KITCHEN: una buonissima realtà americana

18/05/2017

STONEWALL KITCHEN, AZIENDA ALIMENTARE DEL MAINE INCONTRA GIORNALISTI, BLOGGER E BUYER ITALIANI

Meet & Greet è un’occasione di incontro e confronto, per presentare i prodotti Stonewall Kitchen all’Italia, anche attraverso lo show cooking by Chiara Maci e Laurel Evans.

In occasione della fiera internazionale TUTTOFOOD 2017, Stonewall Kitchen ha deciso di incontrare personalmente buyer, giornalisti e blogger italiani all’interno del moderno e contemporaneo contesto del Loft 10 Watt di Milano.

 Tanti i prodotti alimentari dell’azienda presentati, dalle famose salse BBQ agli sfiziosi mix di spezie, passando per le particolari salse Aioli, fino ai preparati per dolci e alle altre specialità americane.

Due ospiti d’eccezione, le famose food blogger Chiara Maci e Laurel Evans, protagoniste di uno show cooking speciale che ha visto la fusione di due culture e due modi di intendere il food in maniera davvero magistrale.

 Lo stile della cucina italiana, rinomato in tutto il mondo, sapientemente mixato con le specialità americane Stonewall Kitchen, per un risultato assolutamente sorprendente.

Presenti per la prima volta in veste ufficiale in Italia, quali rappresentanti dell’azienda americana, Natalie King, executive vice president, e Carol Deeney, international sales & marketing manager, un segnale inequivolcabile di quanto stia diventando importante e fondamentale il mercato italiano, grazie anche alla collaborazione di Alpes, azienda distributrice esclusiva per l’Italia e per l’Europa.

 

La storia di Stonewall Kitchen

Nel 1991 ha inizio l’attività di Stonewall Kitchen nel mercato degli agricoltori di Portsmouth del New Hampshire con 12 prodotti venduti preparati su una stufa. Jim e Jonathan, i due fondatori, si sono sempre dati molto da fare, soprattutto agli albori dove facevano un po’ di tutto.

Avevano aperto un negozio nel cottage estivo e ognuno in famiglia cercava di dare una mano: la madre di Jonathan lavorava come addetta la negozio, i nipoti riempivano i vasetti e la nonna di Jim, Pearl, incollava la iuta sopra il coperchio.

I riconoscimenti e la scuola di cucina

Nel 1995 arriva il primo grande traguardo, la partecipazione al Fancy Food Show porta il riconoscimento come miglior prodotto. Crescendo, nel 2000 decidono di trasferire l’headquarter a York, struttura che ora rappresenta una delle destinazioni turistiche di maggior appeal di tutto il Maine con oltre 500.000 visitatori all’anno.

Nel 2006 viene aperta la scuola cucina, una struttura con l’idea di fornire a tutti gli ospiti un’esperienza culinaria completa e all’avanguardia e nel 2013 anche una piccola esperienza indiretta nello spazio, visto che uno degli astronauti voleva avere un ricordo di casa con sé e così richiese di realizzare un packaging speciale di Wild Maine Blueberry Jam.

Dalla produzione di qualche dozzina di vasetti per il mercato degli agricoltori, oggi si è passati a 75.000 al giorno, numeri che testimoniano l’enorme successo conseguito. In questi 26 anni di storia l’azienda ha ricevuto ben 28 riconoscimenti da the Specialty Food Association, entrando nel 2015 nella Specialty Food Hall of Fame.

stonewall kitchen

Stonewall Kitchen è una passione per tutta la vita, è molto di più che una semplice attività, infatti la rigida selezione nella materia prima è tra i principi cardine dell’azienda per un prodotto di alta qualità senza compromessi e circa il 90% dei potenziali ingredienti non arriva a soddisfare gli standard richiesti.

Oggi è presente in 43 paesi grazie alla collaborazione di oltre 500 persone, in Italia i prodotti vengono importati e distribuiti da Alpes ed è presente sia online che nei migliori punti vendita.

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